Il nomignolo di ‘la città che non dorme mai’, affibbiato ormai da tempo a New York, sembra decisamente appropriato, data la frenesia della Grande Mela, che rappresenta tra l’altro la cornice ideale all’interno della quale osservare l’alternarsi delle stagioni nel loro massimo splendore. Qui troverete una lista dei migliori eventi annuali organizzati a New York, selezionati con cura dallo staff di New York Habitat, e assolutamente da non perdere, sia che si staglino su un animato sfondo primaverile, che nel bel mezzo della luminosa estate, o ancora tra le tonalità oro dell’autunno o nell’atmosfera frizzante dell’inverno newyorchese.
Il capodanno cinese (anche conosciuto come il Festival della Primavera)
Non esiste modo migliore per festeggiare l’inizio del calendario cinese che mentre si è a New York, culla della più ampia popolazione di cinesi residenti in America di tutti gli Stati Uniti (dai un’occhiata alla nostra guida di Chinatown). Per tradizione la data dei festeggiamenti veniva stabilita in base al calendario lunisolare, ma con l’adozione del calendario gregoriano in Cina, il capodanno lunare ha luogo verso fine gennaio/inizio febbraio (la data precisa cambia ogni anno). Inizialmente una festività volta ad onorare i valori cinesi per eccellenza (gli antenati, le divinità, il senso del dovere nei confronti della famiglia) e un momento durante il quale prepararsi per l’anno che sta per arrivare, il capodanno cinese rappresenta al giorno d’oggi più un’occasione per commemorare la cultura cinese.
Sullo sfondo di New York, le manifestazioni più importanti che fanno da cornice all’evento sono il festival e la sfilata del nuovo anno lunare a Chinatown, a partecipazione libera (Chinatown Lunar New Year Parade and Festival, che si snodano lungo i viali principali di Chinatown, da Mott Street a Forsyth Street); e il festival e la cerimonia dei mortaretti (New Year Firecracker Ceremony and Cultural Festival, presso il Sara Roosevelt Park). Il fascino dei primi sta tutto nei carri coloratissimi, nelle acrobazie, e nelle esasperate danze del dragone; il secondo evento ammalia invece gli spettatori grazie a fantastici fuochi di artificio. E non dimenticatevi di vestirvi in rosso, il colore simbolo di gioia e di buona sorte nella cultura cinese.
La parata di San Patrizio
New York è davvero una città popolata da immigrati, e non c’è occasione in cui ciò si manifesta in maniera più palese che quando si osserva l’immensa partecipazione di cui sempre gode la parata di San Patrizio, da molti considerata la più importante della Grande Mela. Ogni anno, il 17 marzo (nel caso in cui cada di domenica, l’evento viene spostato a sabato 16), migliaia di spettatori affollano la Fifth Avenue (da 44th Street a 79th Street) per godersi la parata, all’interno della quale non mancano suonatori di cornamusa e bande e danzatori che sfoggiano tradizionali vestiti celtici.
La parata risale al 1762, quando un gruppo di espatriati irlandesi si riunì a Broadway per celebrare la propria madrepatria. Dopo essersi sviluppata ulteriormente e dopo aver attraversato vari stadi, la parata di San Patrizio è ora gestita da un ente ad hoc. Per ogni anno, a partire dalla metà del XIX secolo, la parata viene organizzata dal 69° Reggimento di Fanteria della Guardia Nazionale di New York, altrimenti conosciuta come gli “Irlandesi combattenti”, assieme al Gran Maresciallo (tra gli ex Gran Marescalli si annoverano icone come l’attrice Maureen O’Hara o l’autore di bestseller Mary Higgins Clark). Partecipare alla parata è davvero un ottimo modo per festeggiare il giorno di vacanza, per di più senza spendere nemmeno un soldo, ma ricordatevi solo di coprirvi per bene nel caso in cui il tempo pazzerello di marzo non sia dalla vostra parte. E dopo aver assistito alla parata, che ne dite di continuare a festeggiare da vero irlandese, soprattutto se avete origini che risalgono all’”Isola di Smeraldo”? Niente di più facile: dirigetevi semplicemente verso uno dei tanti pub presenti nella zona e fatevi viziare da due dei migliori prodotti di esportazione irlandesi: la buona musica e la Guinness! Ireland forever!
Il Macy’s Flower Show
Botanici in erba? Anche se non siete così amanti del mondo delle piante, il Macy’s Flower Show è un evento talmente eccezionale che davvero non potete perdervelo. Lo spettacolo di quest’anno prevede l’importazione di fiori da ogni angolo del globo fino al punto vendita orgoglio della catena Macy’s, situatO in Herald Square (all’incrocio tra la West 34th Street, Broadway e l’Avenue of the Americas). All’interno del negozio troverete un’eccezionale varietà di specie di piante (tra cui alberi, felci e fiori dalle tinte intense), tutte disposte in composizioni davvero maestose, in grado di rivaleggiare con gli articoli di haute-couture esposti nei dieci (e mezzo) piani superiori.
Il Flower Show ha luogo tra l’ultima settimana di marzo e la prima di aprile, ed è dedicato ogni anno a una tematica diversa: “il giardino dipinto”, tema selezionato per il 2013 e relativa opera installata al di fuori del grande magazzino di Herald Square, mostrava palesi punti di influenza dalle peculiarità del mondo indiano; “il giardino segreto”, motivo selezionato per l’evento dell’anno successivo, ha ammaliato i tanti visitatori grazie a ghirlande di fiori posizionate a ‘mo di drappeggio sopra le teste dei visitatori e a delle rose modellate a forma di manichini con addosso degli abiti da sposa. E ancora meglio, entrate all’interno del punto vendita e date un’occhiata in giro, ma badate al portafogli: le tentazioni di acquisto sono davvero variegate e molteplici e i prezzi non sono proprio economicissimi! Ma tranquilli, non siamo qui per tirarvi le orecchie! E poi, che ne dite di dare una bella occhiata a questi ottimi luoghi dello shopping a New York?
Tribeca Film Festival
Dalla tragedia scaturisce l’arte: questo potrebbe davvero essere il motto non ufficiale del Tribeca Film Festival, che ha preso avvio nel 2002 sotto la supervisione di un team formato dalla coppia Jane Rosenthal e Craig Hatkoff e dal pluripremiato attore Robert DeNiro, con lo scopo di tentare di rinvigorire e rinnovare l’area di Lower Manhattan, decisamente provata dagli eventi dell’11 settembre 2001. Dai molti anni che sono trascorsi dalla grande tragedia che ha scosso l’America, l’area ha visto nascere uno skyline radicalmente modificato, riuscendo tuttavia con successo a mantenere il proprio carattere innovativo, la propria anima e un sentimento di profonda speranza: Tribeca è la pura testimonianza di questo spirito pioneristico. Ps: nel caso cui decideste di visitare le zone di Lower Manhattan attorno al World Trade Center, in particolare Ground Zero, per favore ricordatevi di comportarvi in maniera rispettosa rispetto a quanto è successo in questo luogo.
Da quando è stato creato, il Tribeca festival è divenuto uno degli eventi cinematografici più conosciuti al mondo: proiezioni speciali, interviste con registi, comparse di star del cinema, e ovviamente i premi, rivolti ai migliori film, ai migliori attori e alla migliore regia di ogni evento. Le date precise cambiano ogni anno, ma il Tribeca Film Festival ha sempre luogo nel corso dell’ultima metà di settembre. Le proiezioni sono sempre previste nei vari teatri che si trovano a Lower Manhattan, normalmente a Chelsea, nell’East Village e, ovviamente, nell’area di Tribeca. Alla maggior parte delle proiezioni e degli incontri con I grandi del cinema si entra solo tramite biglietto, e a meno che non siate dei cinofili accaniti, lasciate stare gli abbonamenti di entrata al festival (che costano diverse centinaia di dollari) e optate piuttosto per i biglietti che danno accesso a un singolo film (gli spettacoli del pomeriggio e nel corso della settimana hanno un prezzo abbordabile, e costano meno dei biglietti serali del fine settimana, acquistabili approssimativamente a 17$ ciascuno). Ogni anno il festival di Tribeca offre degli sconti speciali e delle proiezioni gratuite, quindi assicuratevi di tenervi sempre ben aggiornati al riguardo!
Easter Parade and Easter Bonnet Festival
Quando pensi a una domenica pasquale in genere ti vengono in mente le messe in chiesa, le caccie all’uovo di Pasqua e, … dei cappelli a cilindro? É proprio ciò che troverete all’annuale Easter Parade and Easter Bonnet Festival (la parata e il festival di Pasqua). Dalle 10 di mattina alle 4 di pomeriggio, le strade tra la 49th e la 57th Street lungo Fifth Avenue sono chiuse al traffico per dare spazio a un corteo di signore che osteggiano dei costosissimi fascinator sulla propria testa (e, spesso, anche i loro cani agghindati all’ultimo grido), ma non mancheranno nemmeno tanti gentlemen in tiro, artisti di strada, e simili. La creatività qui regna sovrana, si tratta infatti di un’occasione durante la quale ammirare estasiati gente in spirito di festa acconciata davvero in ogni modo: dai sofisticatissimi copricapi degni delle competizioni ippiche più esclusive agli abiti più stravaganti: piume, caramelle, tazzine da tè, non esiste un materiale eccessivamente bizzarro. L’esperienza migliore è quella vissuta da spettatore: sedetevi sulle scale della St. Patrick’s Cathedral per poter godere di una visione eccellente di questa sfilata in costume. Se siete in cerca di una giornata divertente e che non vi richieda di ricorrere per l’ennesima volta al portafogli, davvero non c’è scelta migliore di questa. Ricordatevi che l’evento ha luogo ogni domenica di Pasqua, data che cambia annualmente, da fine marzo a fine aprile. E che ne dite di trovarvi un coinquilino con il quale vivere assieme quest’eccentrica esperienza circondati da bizzarri copricapi?
Cherry Blossom Festival
Washington, la capitale degli Stati Uniti, sarà anche celebre per gli innumerevoli alberi di ciliegio in fiore, ma New York è a tutti gli effetti in grado di rivaleggiare con la capitale per la corona di “città-ciliegio” degli USA. Nonostante l’area verde più famosa nella Grande Mela sia il Central Park, è Brooklyn, e in particolare il Brooklyn Botanical Garden (BBG), ad ospitare il Cherry Blossom Festival (il festival dei ciliegi in fiore). La fioritura è di solito al massimo dello splendore durante il mese di aprile, e il Giardino Botanico di Brooklyn sfrutta il fascino di questo stupendo momento dell’anno per organizzare il weekend Sakura Matsuri. Questo festival di due giorni celebra la cultura giapponese (dal momento che gli alberi in fiore sono autoctoni del Giappone) con musica, balli e feste tradizionali, e con attività dedicate alle famiglie. Ogni tanto controllate il sito dell’evento dalla fine di marzo e in aprile, poiché il BBG pubblica frequentemente dei post per avvisare il pubblico di quando i boccioli di ciliegio iniziano a germogliare, così potrete organizzare senza problemi la vostra passeggiata nella Cherry Esplanade (la spianata dei ciliegi).
Il Brooklyn Botanical Garden è aperto dal martedì al venerdì, dalle 8 di mattina alle 6 di pomeriggio, e il sabato e la domenica dalle 10 di mattina alle 6 di pomeriggio (il lunedì è invece chiuso al pubblico). I bambini sotto ai 12 anni godono di ingresso gratuito, il prezzo per gli adulti ammonta a 10 $, gli anziani e gli studenti pagano invece 5 $. Più di una linea della metropolitana (le linee 2, 3, 4, 5, B e Q), vi porteranno a pochi passi dai cancelli di entrata del parco. La nostra guida al Giardino Botanico di Brooklyn vi darà una mano a decidere come trascorrere il resto della vostra giornata qui.
Pride Week
New York è una città che accoglie a braccia aperte qualunque tipo di persona desideri vivere al suo interno, essendo particolarmente legata e amando in maniera particolare la propria diversità. La settimana del Pride è il simbolo maggiore di questo eccezionale aspetto di New York, nel corso della quale la comunità LGBTQ si ritrova davvero sotto i riflettori di tutti. Eventi a favore della comunità gay internazionale e locale sono organizzati nel corso di tutto l’anno in tutti e cinque i principali quartieri di New York, ma la settimana del Pride, a fine giugno, è senza dubbio il più importante e affollato. La settimana di eventi comprende vari appuntamenti, dalla Family Movie Night alle feste nei nightclub, con l’apice rappresentato dalla grande parata, in occasione della quale vengono celebrate la popolazione LGBTQ e le campagne rivolte a tematiche importanti, una tradizione che si prolunga ormai dal 1970. Gli eventi vengono organizzati in vari luoghi di Manhattan, soprattutto nell’area di Midtown e di Greenwich Village, alcuni gratuiti, altri accessibili solo tramite biglietto di accesso, a vari prezzi. Volontari e venditori hanno poi ampie opportunità di dare una mano nel contesto della settimana del Pride.
Festa del 4 luglio (i fuochi di artificio di Macy’s e la gara degli hot dog da Nathan’s)
Due sono gli spettacoli offerti ai newyorchesi nel giorno dei festeggiamenti degli Stati Uniti. Innanzitutto, vi consigliamo di prendere il treno per raggiungere Coney Island, a Brooklyn, per assistere alla famosissima gara di abbuffate di hot dog organizzata il 4 di luglio presso il punto vendita di Nathan’s, in occasione della quale i partecipanti mettono a dura prova la propria ingordigia culinaria al fine di vincere una corona messa al bando dal principale punto vendita della catena (nonché una considerevole somma di denaro). La competizione femminile ha generalmente luogo verso le 11:30 di mattina, quella maschile approssimativamente un’ora dopo. E dopo aver assistito al torneo, che ne dite di una piacevolissima passeggiata lungo il percorso in riva al mare e le spiagge di Coney Island, o perlomeno assaggiare voi stessi l’ampia offerta culinaria messa a disposizione dal punto vendita di Nathan’s? (Consigliamo caldamente le patatine fritte “spiegazzate” – crinkle cut French fries). E, da non dimenticare, anzi da sottolineare, Coney Island ospita forse le spiagge più belle di tutta New York, lungo le quali potrete godervi appieno il sole che brilla sull’Atlantico.
E quando cala il buio, assicuratevi un bel posticino con vista sul cielo che sovrasta l’East River, per godervi lo spettacolo dei fuochi di artificio di Macy’s. Allo spettacolo annuale partecipano alcuni tra gli artisti più celebri a livello internazionale, ma l’attrazione migliore rimane pur sempre quella sopra le vostre teste: una stupefacente e variegatissima esplosione di colori a mezz’aria, alla quale sono sincronizzate delle melodie musicali in tema. La visione dello spettacolo nel cielo è ovviamente gratuita, ma ricordatevi che il tempo potrebbe non essere dalla vostra parte e che le rive del fiume sono davvero affollatissime in previsione dell’evento. Alcuni bar all’ultimo piano e ristoranti promuovono con gioia l’ottima posizione della quale si può godere dai loro tavolini, vi consigliamo quindi di prenotare un posto con largo anticipo se desiderate assistere allo spettacolo da un luogo interno, ah, e non dimenticatevelo: la comodità in questi casi ovviamente si paga!
Harlem Week
Prendendo in considerazione le varie aree di Manhattan, è facile finire per ignorare quelle che non sono ricolme di attrazioni celebri a livello mondiale. L’evento della settimana di Harlem, che ha luogo ormai dal 1974, assicura che quest’area collocata nella zona settentrionale di Manhattan (tra l’altro emblematica soprattutto a livello di multiculturalità), non venga misconosciuta dal pubblico. Nel corso dei mesi estivi (soprattutto a luglio e ad agosto), la settimana di Harlem ospita numerosissimi eventi, tra cui feste a tema danzante, eventi al quale sono presenti cacciatori di teste e venditori di prodotti curativi, o ancora uno show automobilistico e un festival jazz; insomma, centinaia di attività, in grado di divertire persone con gusti davvero diversissimi. I luoghi in cui si svolge la manifestazione sono le aree verdi di Harlem e le stesse strade del quartiere. Tutti gli eventi sono a partecipazione libera, per cui vi consigliamo davvero di approfittare del tempo caldo e di rendere così onore al contributo di Harlem a New York, agli Stati Uniti, e al mondo intero.
Summer Streets
Avete sempre desiderato di poter passeggiare per le vie di New York senza dover continuare a badare di non essere investiti da autisti nervosi e pronti a suonare il clacson? In questo caso, la manifestazione Summer Streets (strade estive) fa proprio al caso vostro! Per ben tre sabati consecutivi in agosto, diversi chilometri di strade sono infatti aperti a chi pedala in bicicletta, ai pedoni, a chi ama il rock climbing, ai danzatori; insomma: praticamente a ogni attività alla quale possiate pensare! E, meglio di ogni altra cosa, tutto ciò, compresi i bocconi preparati nei punti di ristoro, i prodotti di artigianato e le mostre di arte urbana, è completamente gratis!
Il percorso in questione si snoda da Lafayette Street fino al Brooklyn Bridge, per dirigersi verso la parte superiore della città lungo Park Avenue fino a raggiungere Central Park sulla East 72nd Street. Le ore interessate cambiano di anno in anno, ma in genere la manifestazione ha luogo dalla prima mattina (alle 7) fino al primo pomeriggio (verso le 13). Assicuratevi di essere lì prima della chiusura, in modo da potervi vivere questa eccezionale festa estiva di quartiere! O ancora date un’occhiata ai nostri appartamenti in affitto, così godrete di facile accesso a tutte queste manifestazioni estive!
Dumbo Arts Festival
Se amate l’arte che vi lascia senza respiro e un panorama altrettanto mozzafiato, segnatevi sul calendario, per i mesi autunnali, il DUMBO Arts Festival (festival dell’arte di DUMBO). L’evento, a partecipazione libera e gratuita, ha lo scopo di enfatizzare l’importante contributo dell’area di DUMBO (Down Under Manhattan Bridge Overpass, la zona sotto il passaggio sopraelevato del Manhattan Bridge) alla scena artistica newyorchese, nel contesto poi di un panorama eccezionale caratterizzato dal lungofiume che si affaccia direttamente sullo skyline di Manhattan e del Brooklyn Bridge. Indistintamente dai vostri gusti artistici, troverete comunque sicuramente qualcosa che appaghi la vostra voglia di arte con la A maiuscola: arti digitali, murali, poesia, studio art (l’arte prodotta nell’abitazione stessa dell’artista), e tante installazioni cosparse per il quartiere di DUMBO. Impara qualcosa in più riguardo alla zona di DUMBO e di altri quartieri di Brooklyn dando un’occhiata alla nostra guida completa di Brooklyn.
Il festival ha luogo durante un weekend di tre giorni, alla fine di settembre. Consigliamo di recarsi alla manifestazione il venerdì sera, o il sabato e la domenica da mezzogiorno a tarda serata. Si segnala che le possibilità di parcheggio in quest’area sono decisamente limitate: raggiungete DUMBO piuttosto tramite i mezzi pubblici (raccomandiamo le linee A, C, F, 2 o 3 della metropolitana).
Village Halloween Parade
Se siete degli appassionati della festa che cade il 31 di ottobre, caratterizzata da un’atmosfera particolarmente bizzarra, non vi potete assolutamente permettere di non assistere al Village Halloween Parade (la sfilata di Halloween nel Village di New York). In quest’occasione, nel corso della quale i partecipanti avanzano con tutta la loro mercanzia lungo 6th Avenue (Avenue of Americas) da Spring Street a West 16th Street (nel Greenwich Village), davvero ogni gioco è lecito. L’attrazione principale che spinge così tante persone a recarsi a questo evento consiste, ovviamente, nei costumi esibiti: da quelli più indecenti e spinti a quelli più ingegnosamente creativi (e tutto ciò che ci sta in mezzo), davvero nulla può essere considerato eccessivamente avanguardistico in questa sfilata. Tra i tantissimi partecipanti in costume, vedrete trampolieri, carri da parata e burattini, spesso di dimensioni davvero esorbitanti. Si tratta di una vera e propria testimonianza dell’anima del quartiere, un tempo abitato da bohémien, artisti ed emarginati, spirito che è sopravvissuto ai radicali cambiamenti ai quali l’area è stata sottoposta in ben 40 anni, tra cui la tragedia dell’11 settembre 2001.
Assistere alla parata è del tutto gratuito, ma tenete in conto che si tratta di un evento incredibilmente popolare e che dietro alle barriere dei marciapiedi (non ci sono gradinate scoperte o pedane di ogni tipo) si radunano migliaia di persone già ore prima della manifestazione. Quindi, accaparratevi un posticino il prima possibile lungo il tragitto della sfilata (ci sono numerose linee della metropolitana che raggiungono stazioni collocate nelle estreme vicinanze) oppure mettetevi un costume ed entrate letteralmente a far parte della sfilata come volontari, oppure perché no? Fate sia uno che l’altro!
Macy’s Thanksgiving Day Parade
Menzionate il giorno del ringraziamento americano a uno statunitense, e le prime cose di cui sentirete parlare saranno tacchino, calcio e la Macy’s Thanksgiving Day Parade (la sfilata del giorno del ringraziamento a Macy’s). Una tradizione vecchia di 90 anni, questa sfilata annuale è caratterizzata da enormi palloni che si alzano galleggiando fino a raggiungere i livelli più elevati dei grattacieli della Grande Mela e sui quali si trovano decine di volontari, carri da parata dalle fattezze estremamente complesse e prodotti a mano, esibizioni da parte di musicisti contemporanei provenienti da Broadway, bande e gruppi di danzatori da tutti gli Stati Uniti, e a completare il tutto, Babbo Natale in persona ad inaugurare la stagione natalizia.
A giugno 2013, la sfilata scorre lungo Central Park West e la 77th Street prima di costeggiare l’angolo sudoccidentale di Central Park e continuare in direzione sud lungo 6th Avenue (Avenue of the Americas) sino a raggiungere la 34th Street. Il punto di arrivo si trova presso il punto vendita principale di Macy’s in Herald Square, offrendo quindi al pubblico complessivamente ben 4 km di spettacolo. Il tragitto è stato modificato un paio di volte nel corso dell’ultimo decennio, quindi ricordatevi che esiste la possibilità che l’itinerario non sia sempre lo stesso. I biglietti per la tribuna coperta non sono disponibili al pubblico, ma non preoccupatevi, lungo il tragitto ci sono ottime posizioni dalle quali godersi la parata. Macy’s consiglia di evitare le zone lungo la 6th Avenue tra la 34th and la 38th Street e l’area attorno al negozio di Herald Square, a causa di frequenti sbarramenti imposti dalle troupe televisive. Dal momento che il giorno del ringraziamento cade il quarto giovedì di Novembre, il clima può essere sia mite che gelido, quindi tenete sotto mano il vostro cappotto pesante.
Stagione natalizia a New York (l’accensione dell’albero di Natale al Rockefeller Center, il Ball Drop…)
Non c’è luogo migliore al mondo dove trascorrere le vacanze natalizie di New York, e in particolare Manhattan, area all’interno della quale la comunità fa davvero tutto il possibile pur di rendere il mese di dicembre un momento a dir poco magico. E’ in genere Radio City ad avere l’onore di dare un calcio d’inizio alla stagione (natalizia), con il Radio City Christmas Spectacular, che comprende anche un’esibizione del famosissimo gruppo di danza Rockettes, e che ha luogo da fine novembre a fine dicembre. Come per ogni altra produzione teatrale, i prezzi dei biglietti cambiano di stagione in stagione, ma è comunque possibile aggiudicarsi un ottimo sconto sul prezzo dello spettacolo. Proprio nel periodo attorno al giorno del ringraziamento e al momento caratterizzato da una mania diffusa per lo shopping sfrenato in occasione del Black Friday, grandi centri commerciali noti a livello mondiale allestiscono le primissime vetrine natalizie, le più famose delle quali sono quelle di Macy’s in Herald Square, di Saks in Fifth Avenue e di Bergdorf Goodman a Midtown.
E’ tuttavia il Rockefeller Center il fulcro del Natale newyorchese. L’accensione dell’albero di Natale del Rockefeller Center è un evento di notevole importanza, con migliaia di persone che si raccolgono attorno alla Plaza al centro del complesso di grattacieli per vedere le prime luci brillare sull’enorme abete natalizio (che viene installato qui ogni anno già dal 1933). E se purtroppo non sarete in zona quando avrà luogo la cerimonia, non vi preoccupate: l’albero illumina la piazza dalla prima settimana di dicembre fino alla prima di gennaio. E mentre vi trovate accanto all’enorme abete per la classica foto di rito (che sarà molto più bella, ovviamente, se scattata di notte), che ne dite di mettere un po’ alla prova le vostre abilità da pattinatore sulla famosissima pista di pattinaggio? Oppure iniziate a spuntare qualche regalo di Natale dalla vostra lista di parenti e amici passeggiando e facendo shopping lungo il Concourse, l’enorme rete di negozi ubicati al di sotto del Rockefeller Center!
E se rimarrete a New York durante le vacanze di Capodanno (alla fine sono appena una settimana dopo Natale, e grazie alle case vacanza proposte da New York Habitat siete già più che ben sistemati nella Grande Mela), che ne direste di dirigervi verso Times Square per i più grandi festeggiamenti di Capodanno di tutto il pianeta, il New Year’s Eve Ball Drop? Gli spettatori arriveranno già ore e ore prima che si aprano le barriere per lo spettacolo del pomeriggio e aspetteranno lì fino al momento cruciale a mezzanotte (quando la palla/orologio scenderà lungo l’asta per fermarsi allo scoccare delle 24). Decisamente una maniera indimenticabile di terminare il capitolo di un anno per dare avvio al secondo!
Bonus: per il piacere dei musicisti e degli amanti della musica: il Governors Ball Music Festival a Randall’s Island è la festa più attesa a New York, che ha luogo in uno dei weekend di giugno, e in occasione della quale si riuniscono centinaia di artisti, da star e DJ noti a livello internazionale fino agli artisti esordienti e agli amanti della musica indie. I fashion-addicted di certo apprezzeranno invece la New York Fashion Week, che si tiene ogni due anni in febbraio e in settembre, e in occasione della quale designer di spicco presentano al mondo le proprie collezioni di alta sartoria e prét-a-porter. E chi ama i fumetti, o la science fiction e il genere fantasy, così come gli amanti estremi della cultura pop, di certo non si possono perdere il New York Comic Con al Javits Center a ottobre, un’occasione per vestirsi come il proprio supereroe preferito, assistere a degli incontri importanti negli ambienti dell’industria cinematografica ed editoriale, e portarsi a casa un bel malloppo di oggettini da smanettoni.
Cari lettori, siamo curiosi di sapere quali sono le vostre tradizioni newyorchesi più amate; coraggio, fatecelo sapere!
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